Valutate tutte le opportunità messe a disposizione dalla normativa in materia di associazionismo, dovranno quindi essere predisposti l'atto costitutivo e lo statuto.
L'atto costitutivo è l'accordo fra i soggetti che costituiscono l'associazione (i soci fondatori). In esso vengono riportati alcuni fra gli elementi caratterizzanti l'associazione stessa come ad esempio la denominazione, la sede, l'oggetto sociale. Ad esso viene allegato lo statuto.
Lo statuto disciplina in maniera più dettagliata il tipo di attività che verrà svolta dai soci nonché le modalità organizzative che l'associazione decide di darsi. Lo statuto andrà a disciplinare ad esempio:
le modalità di ammissione de nuovi soci,
le modalità di esclusione dei soci,
come si svolgono le assemblee dei soci,
come viene eletto e come funziona il consiglio direttivo,
altre cose che i soci fondatori ritengono importanti per l'amministrazione dell'associazione.
Lo statuto sarà poi diverso a seconda delle caratteristiche che si vogliono dare alla nuova associazione (per es. cambierà in base all'attività svolta), dal momento che la legge si arricchisce e diviene più o meno dettagliata tra i diversi settori. Inoltre lo statuto cambierà a seconda del tipo di associazione che sto costituendo: rientrante tra gli enti del terzo settore oppure no, di promozione sociale, di volontariato, e così via. Questo perché ogni tipo di associazione deve rispettare alcune norme specifiche.
In ogni caso è bene tenere presente che uno statuto che integra tutti i requisiti previsti dalla legge è il primo passo per poter operare adeguatamente e godere di regimi fiscali agevolati. E cosa ancora più importante è quello che consentirà all'associazione e ai suoi soci di raggiungere gli scopi che si sono prefissati.
I soci fondatori provvederanno quindi a richiedere il rilascio del Codice Fiscale presso l’Agenzia delle Entrate (è possibile presentare l'istanza in qualunque ufficio territoriale), avvalendosi del modulo AA5/6. La richiesta deve essere inoltrata dal rappresentante legale dell’associazione o da un suo delegato, provvisto di delega e fotocopia della carta d’identità del presidente.
Una volta ottenuto il codice fiscale si provvederà quindi a registrare l'atto costitutivo e lo statuto (salvo il caso in cui gli atti siano stati redatti dal notaio).
Infine si presenterà il modello EAS, entro 60 giorni dalla data di costituzione dell'associazione. La trasmissione va fatta in via telematica, direttamente dal contribuente tramite Fisconline o Entratel, oppure tramite intermediari abilitati a Entratel.
Si ricorda che se l'Associazione intende operare in ambiti disciplinati da specifica normativa, andranno richieste le necessarie autorizzazioni per lo svolgimento delle proprie attività ed esplicate le conseguenti procedure burocratiche.